Autocontrollo – HACCP

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I vantaggi e l’efficacia di un metodo riconosciuto a livello internazionale che garantisce la sicurezza dell’alimento e tutela la salute del consumatore

La Qualità è un insieme di caratteristiche che deve avere il prodotto e il servizio che viene offerto: deve essere in grado di soddisfare le esigenze non solo di chi lo consuma o lo utilizza ma di tutte le figure interessate all’interno della catena di distribuzione. La Qualità è quindi considerata un elemento competitivo, che consente al cliente di valutare e scegliere le aziende che, a loro avviso, possiedono un elevato standard.

Un piano HACCP ben fatto è imprescindibile per un buon Sistema Qualità perché per quanto concerne la responsabilità da prodotto, il fatto di avere un sistema efficiente, anche se non solleva dalle responsabilità del produttore, sarà uno strumento efficace per dimostrare che tutto il ciclo produttivo (dall’approvvigionamento delle materie prime alla distribuzione del prodotto finito) è tenuto sotto controllo.

Sistemi Qualità e piani HACCP per noi hanno lo stesso denominatore comune: devono essere pratici e su misura per l’azienda per non risultare solo plichi di carta non utilizzati. Spesso esiste già un sistema qualità all’interno dell’azienda tutto sta ad estrinsecarlo e a completarlo nel modo migliore per la realtà produttiva che si sta analizzando. È solo lavorando a contatto con gli operatori che si riesce ad implementare un sistema qualità davvero efficace, utile e via via sempre più indispensabile affinché un’azienda lavori con ordine e precisione garantendo a se stessa e ai propri clienti la massima qualità.

Implementiamo piani HACCP e MANUALI di AUTOCONTROLLO.  L’autocontrollo  (secondo  il  modello  HACCP: ingl. Hazard Analysis and Critical Control Points) rappresenta l’insieme di tutte le misure che il „responsabile  dell’industria  alimentare“  deve adottare  per  garantire  la  sicurezza  igienica  e l’integrità  dei  prodotti  alimentari.

Nelle aziende preposte alla produzione, lavorazione e preparazione di generi alimentari, destinati alla vendita o alla somministrazione in loco, la documentazione  di  autocontrollo  deve  contenere  i  seguenti elementi (i famosi 7 principi dell’HACCP)

1.    analisi ed identificazione dei rischi possibili lungo la catena verticale.

2.    identificazione dei punti di controllo critici da controllare per evitare o ridurre eventuali rischi.

3.    stabilire i valori dei limiti critici da osservare rigorosamente al fine di controllare i rischi ad ogni punto di controllo critico

4.    introduzione di un sistema di sorveglianza per il controllo o l’osservazione periodica dei punti critici (monitoraggio)

5.    stabilire le misure correttive da osservare in caso di deviazione inammissibile dai limiti ad un punto critico.

6.    stabilire le procedure per la verifica del processo operativo corretto di un sistema HACCP (sistema controllo funzionalità)

7.    stabilire un sistema per la gestione efficace della documentazione relativa al piano HACCP (raccolta dati/organizzazione della documentazione)

Il Metodo HACCP identifica i pericoli specifici e le misure per la loro prevenzione e controllo in modo da garantire la sicurezza dell’alimento. Oltre ad aumentare la sicurezza dell’alimento, i benefici dell’applicazione dell’HACCP comprendono un miglior utilizzo delle risorse e risposte più tempestive ai problemi di produzione. Se in un CCP si verifica una deviazione dai limiti critici, questa può essere rilevata in modo tempestivo e si possono prendere opportune misure per riprendere il controllo prima che prodotti potenzialmente rischiosi raggiungano il consumatore finale.

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